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Qualche settimana fa avevo letto un articolo con un estratto sull’intervista fatta al director Miyazaki della Namco Bandai, creatrice di Dark Souls e prima di lui Demon’s Souls, che mi aveva lasciata alquanto perplessa…
E’ un qualcosa che mi rende triste e sto pensando di lavorare ad un’altra difficoltà per permettere a tutti di completarlo e far capire ad ogni giocatore cosa c’è dietro questo difficile gioco.
Più che tristezza perchè tanti giocatori che lo comprano non riescono a finirlo la preoccupazione era sul fatto che molti non lo comprano perchè è ritenuto troppo difficile da giocare per gli standar dei giochi attuali.
E’ vero che la mostruosa difficoltà speventa il compratore medio, però è un marchio che distingue il gioco da tutti gli altri, non mi sembra giusto creare un livello di difficoltà inferiore solo per aumentare le vendite o rendere la sua fine più possibile a tutti i giocatori che lo prendono.
Personalmente prima di prendere Demon’s Souls ci ho pensato su parecchio proprio perchè non mi andava di spendere soldi su un gioco che probabilmente non avrei finito…però poi ho deciso di mettermi alla prova e ho scoperto che oltre a meritare moltissimo così tanto impossibile non è!! Così è lo stesso anche per Dark Souls.
E’ vero che si viene immersi in un mondo dove una semplice distrazione, un tasto sbagliato nel momento sbagliato, troppa sicurezza di sè, troppa leggerezza nell’esplorazione, una mancanza di strategia e preparazione ti fanno morire in pochi istanti e ti fanno ricominciare tutto il livello dall’inizio con perdita di tutte le anime e umanità, però basta molto poco per andare avanti tranquilli senza problemi, boss a parte ovviamente.
Basta seguire qualche semplice accortezza e il gioco non è difficile.
Per prima cosa bisogna puntare sull’aumento della vita, altrimenti anche la mezza calzetta di turno ti può uccidere in due colpi, ma con una buona vita anche i cattivoni più tosti invece che ucciderti in un colpo ce ne metterenno due!
E secondo camminare tranquilli per il livello sempre con la guardia alzata, difficilmente si verrà feriti da nemici inattesi!
Facendo così ho terminato entrambi i giochi!
Parentesi a parte sono i boss, ma non è impossibile ucciderli. Può sembrare un’impresa ardua e per molti lo è veramente, soprattutto per i due figli di buona donna ad Anor Londo che mi hanno fatta porconare in aramaico. Ma un modo esiste, certo il problema è trovarlo ma è del tutto fattibile farli fuori ed è il gioco stesso che è creato anche per aiutare i giocatori.
Si può giocare in cooperatica online con amici o evocare altri giocatori, altrimenti prima di ogni boss si può evocare un personaggio del gioco come sostegno. Alcuni nemici minori come il drago rosso o i vari demoni della titanite si possono uccidere con arco e frecce stando comodamente al riparo.
C’è sempre un modo per superare le difficoltà e in caso di bisogno c’è internet!! Si possono trovare guide o video su come affrontare i boss nel modo migliore e una volta scoperti i punti deboli poi sta all’abilità del giocatore andare avanti. ![](https://i0.wp.com/www.coplanet.it/userfiles/dark%20souls%204(1).jpg)
Ed è per questo che non trovo corretto che si venga a parlare di un livello di difficoltà inferiore solo perchè molti non arrivano alla fine…..la forza del gioco sta nella sua difficoltà e non certo nel resto. E’ priva di dialoghi perchè ci sono solo monologhi, per la maggior parte del tempo, non c’è musica di sottofondo e la trama la puoi capire come no, parentesi a parte per la stupenda grafica e gli effetti sonori se togli la difficoltà che gli resta?
Per fortuna qualche giorno dopo è subito uscita la smentita della Namco affermando che c’è stato un errore nella traduzione e che il testo esatto è:
E’ un qualcosa che mi rende triste e sto pensando a come fare per permettere a tutti di completarlo mantenendo comunque l’attuale difficoltà e far capire ad ogni giocatore cosa c’è dietro questo difficile gioco.
E dietro a questa grande difficoltà c’è una marea di soddisfazione quando si uccide un boss o si supera una parte difficile. E ci si sente veramente bravi per aver finito un gioco che è considerato uno dei più difficili in assoluto. Figurarsi quando si riesce anche a platinarlo 🙂